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Acquistare la prima casa: tutto quello che devi sapere su mutui e agevolazioni

Comprare la prima casa è un passo importante e spesso rappresenta uno dei momenti più emozionanti nella vita di una persona o di una famiglia. Tuttavia, oltre all’entusiasmo, è fondamentale affrontare questo percorso con consapevolezza, conoscendo bene sia le possibilità offerte dal mercato dei mutui sia le agevolazioni fiscali a disposizione.

Oggi ottenere un mutuo per l’acquisto della prima casa è generalmente più semplice rispetto al passato, grazie a tassi di interesse competitivi e a offerte bancarie personalizzate. Tuttavia, ogni istituto di credito adotta criteri diversi nella valutazione della pratica: il reddito, la stabilità lavorativa, la presenza di garanzie ulteriori e l’importo richiesto rispetto al valore dell’immobile sono elementi determinanti. In linea generale, il mutuo può coprire fino all’80% del valore dell’immobile, ma per i più giovani o in presenza di determinate garanzie, alcune banche offrono finanziamenti fino al 100%.

Tra le agevolazioni più interessanti previste per chi acquista la prima casa, spiccano la riduzione dell’imposta di registro al 2% (anziché 9%) se si compra da un privato e dell’IVA al 4% (anziché 10%) se si acquista da un’impresa costruttrice. A queste si aggiungono l’imposta ipotecaria e quella catastale ridotte, ciascuna pari a 50 euro. È importante ricordare che per beneficiare di queste condizioni è necessario stabilire la propria residenza nel comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto e che l’immobile non deve essere classificato come di lusso.

Per i giovani under 36, il Decreto Sostegni Bis ha introdotto ulteriori facilitazioni: l’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, oltre alla possibilità di accedere a mutui garantiti fino all’80% dal Fondo Consap, rendendo il sogno della prima casa ancora più accessibile anche per chi non dispone di un cospicuo capitale iniziale.

Nel momento della scelta del mutuo è essenziale valutare la tipologia più adatta alle proprie esigenze: tasso fisso, per chi desidera una rata costante e prevedibile nel tempo, oppure tasso variabile, per chi è disposto ad accettare eventuali oscillazioni per beneficiare di condizioni iniziali più vantaggiose. Alcune banche propongono anche soluzioni ibride, con rate che cambiano dopo un certo numero di anni o che consentono di passare da fisso a variabile in determinate condizioni.

Un altro aspetto da non trascurare riguarda i costi accessori legati al mutuo, come le spese di istruttoria, di perizia dell’immobile, le polizze obbligatorie (ad esempio la polizza incendio) e le eventuali spese notarili. Avere una visione completa delle spese aiuta a evitare sorprese e a pianificare il proprio budget in modo più accurato.

Acquistare la prima casa, inoltre, significa anche scegliere con attenzione la tipologia di immobile: l’età della costruzione, la classe energetica, la presenza di spazi esterni o box auto possono influenzare il valore nel tempo e l’efficienza della gestione quotidiana.

Affidarsi a professionisti del settore immobiliare rappresenta un grande vantaggio: un consulente esperto può aiutare a trovare l’immobile giusto, gestire la trattativa, verificare la documentazione e suggerire i mutui e le agevolazioni più adatti al proprio profilo.

Prendere decisioni informate, valutare ogni possibilità e seguire un percorso ben pianificato sono elementi essenziali per trasformare il sogno della prima casa in una scelta di valore e sicurezza per il futuro.